P.C.T.O.

Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento

La legge 107/2015, nei commi dal 33 al 43 dell’articolo 1, sistematizza l’alternanza scuola lavoro dall’anno scolastico 2015-2016 nel secondo ciclo di istruzione attraverso la previsione di percorsi obbligatori di alternanza nel secondo biennio e nell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado. La legge di bilancio 2019 è intervenuta sull’alternanza scuola-lavoro, riducendone il monte ore da svolgere negli ultimi tre anni e modificandone il nome. Il Miur, con nota n. 3380 dell’8 febbraio 2019, ha fornito indicazioni in merito. L’Alternanza scuola lavoro, già dal corrente anno scolastico 2018/2019, cambia denominazione, assumendo quella di “Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento”.

I Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento hanno durata:

  • non inferiore a 210 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti professionali;
  • non inferiore a 150 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici;
  • non inferiore a 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei.

Valutazione e certificazione delle attività connesse ai percorsi PCTO (ai sensi dell’art. 1, comma 785 della Legge 145/2018).

L’attività PCTO è inquadrata per norma di Legge (L.107/15) in un percorso ordinamentale che coinvolge l’intero consiglio di classe, come già previsto dai DD.PP.RR. 87,88 e 89/2010. L’utilizzo della metodologia prevista dai percorsi PCTO, trasforma il modello di apprendimento legato alle sole singole discipline in un modello diverso, che costituisce il risultato multifattoriale di un processo che riconosce il valore degli apprendimenti acquisiti in vari contesti e situazioni, consentendone il riconoscimento formale in termini di competenze al termine del percorso di studi e di valutazione degli apprendimenti e del comportamento negli scrutini finali del secondo biennio e del V anno. La Valutazione degli apprendimenti relativi ai percorsi PCTO in sede di scrutinio finale, dovrà interessare tutte le discipline presenti nel Consiglio di classe o quelle materie che hanno contribuito concretamente alla realizzazione delle attività attraverso la realizzazione di moduli specifici previsti nella programmazione didattica o attraverso apposite verifiche scritte/orali e pratiche. In sede di scrutinio finale quindi ciascun docente, nell’esprimere una valutazione relativi ai traguardi formativi raggiunti dagli studenti, tiene conto anche del livello di possesso delle competenze promosse attraverso i percorsi PCTO ricollegate alla propria disciplina di insegnamento come previsto in fase di programmazione individuale, formulando una proposta di voto di profitto e fornendo elementi per l’espressione collegiale del voto di comportamento. Il livello di apprendimento conseguito nei percorsi PCTO è quindi parte integrante della valutazione finale ed incide sui risultati di profitto e di comportamento dei singoli studenti. Tale valutazione (fermo restando l’obbligatorietà dello svolgimento dei percorsi PCTO per almeno il 75% del monte ore previsto), va realizzata da tutti i docenti dei rispettivi consigli di classe nelle modalità ivi illustrate, tenuto conto delle osservazioni espresse dal tutor interno e dal referente PCTO di classe.

Il referente per i PCTO è la prof.ssa Maria Rosaria Savini

Di seguito i documenti per far conoscere agli studenti coinvolti nei percorsi di Alternanza il funzionamento della Piattaforma Alternanza Scuola Lavoro e in particolare l’utilizzo del Bottone Rosso:

Per collegarsi alla piattaforma del MIUR cliccare sul seguente link: http://www.alternanza.miur.gov.it/

Materiale informativo:

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