Edizioni del “Debate Day Papareschi”

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Gianluca Turriziani Colonna

Personale amministrativo

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Nelle giornate del 3, 4 e 5 giugno, nelle meravigliose aule outdoor “John Keats” della sede centrale e “Bob Dylan” in forma di anfiteatro della sede succursale, hanno avuto luogo le edizioni del “Debate Day Papareschi”, rispettivamente in lingua italiana – 3 e 4 giugno –  e in lingua inglese, 5 giugno. Le giornate palpitanti di emozioni hanno visto gli studenti impegnati alacremente nei dibattiti sui temi proposti, secondo i criteri peculiari del Debate: logica argomentativa e chiarezza espositiva.

Nella giornata del 3 giugno, la competizione a eliminazione diretta ha visto fronteggiarsi sei squadre, nel modo che segue: “I Peperini” della 1AL (coach prof.ssa Ponzio) contro “Ad Maiora” del 1AU (coach prof. Matteini); nella seconda gara si sono sfidati “Menti argute” della 2AS (coach prof.ssa Giorgio) e “Ivory Rocks” della 3BS (coach prof.ssa Ponzio); nella terza sfida si sono affrontati “I Picari” di 4DS (coach prof.ssa Lorenzelli) e “Gli stilnovisti” di 3AS (coach prof. Crispino). Tutte le squadre hanno preparato il tema seguente: “Lo sviluppo delle nuove biotecnologie consente di immaginare una modifica all’alimentazione fin qui conosciuta, introducendo nella nostra dieta alimenti quali carne colturale, insetti e loro farine derivate”. In tutti i dibattiti, l’assegnazione della posizione “PRO” o “CONTRO” è stata sorteggiata pochi minuti prima dell’inizio della gara.

Hanno superato il turno per la semifinale le squadre: “I Peperini” , “Ivory Rocks” e “I Picari”. Il 4 giugno, le due squadre sorteggiate de “I Picari” e “Ivory Rocks” hanno disputato la semifinale, in modo davvero appassionante e senza esclusione di colpi, sul tema preparato: “Ogni studente della scuola superiore italiana dovrebbe poter scegliere le proprie discipline di studio tra quelle offerte dalla scuola”. Ha vinto la squadra de “I Picari”, accedendo alla finale contro “I Peperini”.

Il dibattito della finale è stato entusiasmante e si è incentrato sul seguente tema impromptu, comunicato e preparato un’ora prima della gara: “ Gli studenti della scuola media superiore ritengono che l’informatica sia più utile del latino”.

I giudici hanno decretato la vittoria de “I Peperini” su “I Picari”, cui è seguita la premiazione alla presenza della prof.ssa Ravagioli della Vicepresidenza, dei giudici e delle tifoserie.

Nella giornata del 5 giugno, nell’aula “Bob Dylan” della sede succursale, ha avuto luogo il Debate Day d’Istituto in lingua inglese. Nel primo round, si sono battute le squadre “Shack chat” della 4DS (coach prof.ssa Catarinozzi) e i “RE.P.L.S.” della 4CL (coach prof. De Masi) su tema preparato: “THB that the use of cell phones at school should be prohibited”.

La squadra “Shack chat”, vincendo sull’avversaria, si è guadagnata la finale disputata contro i “The mixed debaters” delle classi 4BT, 4BU, 4CS (coach prof.ssa Lucarini) sul seguente tema impromptu, comunicato e preparato un’ora prima della gara: “Should homework be banned”.

Davanti al folto gruppo degli studenti che ha occupato tutte le posizioni degli spalti dell’anfiteatro “Bob Dylan”, si è disputata la gara vinta da “The mixed debaters”.

Tutti i concorrenti hanno dato prova di impegno e grandi abilità, mostrando come il Debate sia un’attività trasversale che fonde in modo equilibrato le conoscenze alle competenze. A tutte le squadre le nostre congratulazioni più sincere.

Un ringraziamento particolare va ai giudici, imparziali e rigorosi, i proff. D’Achille, Di Filippo e Meliddo, ai coach delle squadre, alla Dirigente e alle docenti collaboratrici, che hanno permesso agli studenti di sperimentare una giornata di crescita personale a conferma della validità pedagogico-didattica del Debate che, con il divertimento, insegna ad argomentare la propria posizione e a confutare quella degli avversari, stimolando l’ascolto attivo e il rispetto delle opinioni.

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